“Non è detto che Kublai Khan creda a tutto quel che dice Marco Polo quando gli descrive le città visitate nelle sue ambascerie, ma certo l’imperatore dei tartari continua ad ascoltare il giovane veneziano con più curiosità e attenzione che ogni altro messo o esploratore.” [Le città invisibili, Italo Calvino]
Le città invisibili è un ciclo di laboratori, tra narrazione e creatività, ispirati all’omonimo testo di Italo Calvino. Ogni città raccontata viene condivisa nei suoi vari contenuti e realizzata dando forma ad un’installazione collettiva. Questa è inserita in uno specifico spazio, costruita con un materiale scelto (di riuso o di origine naturale) e attraverso semplici tecniche (nodi, incastri, cuciture …). Dalle parole alla visualizzazione plastica, dal racconto al fare manuale, dalle pagine di un libro allo spazio fisico di un luogo.
Rivolto a: educatori, insegnanti e studenti.
Durata: 8 ore.
L’associazione concorda l’attività in base alle realtà con le quali collabora, coniugando la sua idea progettuale con il contesto o la tematica richieste.
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